Non tutti i batteri sono dannosi e i probiotici sono microrganismi vivi che fanno bene all’intestino. Offrono benefici per la salute che vanno dal favorire la digestione e rafforzare il sistema immunitario fino ad alleviare i comuni disturbi gastrointestinali.
Sebbene sia possibile ottenere tutti i tipi di probiotici naturali da molti alimenti fermentati come i crauti, non sempre ne forniscono una quantità sufficiente. Inoltre, potresti non gradire questo tipo di alimenti o una bevanda fermentata come il kefir.
In questo caso, un integratore può dare al tuo intestino l’aiuto extra di cui ha bisogno…
QUALI SONO I RUOLI DEL MICROBIOTA INTESTINALE?
I batteri benefici vivono nel tratto digestivo e partecipano a una serie di importanti processi corporei, come la produzione di vitamine, la regolazione dell’umore, la digestione, la funzione immunitaria, ecc.
I probiotici possono anche aiutare ad alleviare la sindrome dell’intestino irritabile (IBS) e a migliorare i movimenti intestinali. Alcuni possono anche aiutare a prevenire o trattare le infezioni, anche se sono necessarie ulteriori ricerche in questo campo.
Questo microbiota è comunemente chiamato flora intestinale. Si stima che ogni uomo adulto ospiti 800 specie di batteri intestinali con oltre 7000 ceppi diversi, che potrebbero corrispondere a 10 alla 18a potenza (1 seguito da 18 zeri) di individui, o a un peso totale di 1-2 kg. Sì, sono molte persone!
GLI 11 MIGLIORI PROBIOTICI NATURALI


Si tratta essenzialmente di batteri lattici che possono essere suddivisi in 4 tipi: Lattobacilli, Bifidobatteri, Lattococchi e Streptococchi. Ogni ceppo batterico ha proprietà specifiche.
Ecco un breve elenco dei diversi ceppi presenti nell’intestino che fanno bene alla salute:
Lactobacillus gasseri
Aiuta a ridurre l’infiammazione, a migliorare la funzione immunitaria e a favorire la digestione. Sembra inoltre che aiuti a ridurre il grasso addominale e a favorire la perdita di peso.
Questi tipi di ceppi sono noti per promuovere una flora vaginale sana sopprimendo i batteri e i funghi nocivi. Tuttavia, il consumo di probiotici in forma di alimenti o di capsule può non essere sufficiente a prevenire le infezioni vaginali più resistenti.
Uno studio in inglese condotto nel 2015 ha rivelato che la L. gasseri è molto più efficace nel ridurre le recidive di vaginosi batterica se assunta come supposta piuttosto che per via orale.
Lactobacillus plantarum
È una specie comunemente presente nell’intestino umano, nella saliva e in alcuni alimenti.
È stato dimostrato che aiuta a prevenire l’insediamento di agenti patogeni o di malattie nell’intestino. È inoltre dimostrato che il L. plantarum induce una risposta immunitaria in grado di proteggere l’organismo dalle malattie infettive.
Altri studi dimostrano che il L. plantarum ha potenti proprietà adesive che gli permettono di “attaccarsi” alla parete intestinale e di combattere agenti patogeni come la Candida albicans. È anche efficace nel bloccare batteri come l’E. coli.
Un altro importante beneficio è la sua capacità di aiutare a riparare la mucosa intestinale. Inoltre, ha proprietà antinfiammatorie che possono aiutare a combattere le malattie autoimmuni. Riducendo l’infiammazione cerebrale, può anche aiutare a regolare l’umore e a migliorare la depressione.
Lactobacillus rhamnosus
È uno dei probiotici più utilizzati. Secondo uno studio disponibile sul sito web dell’NCBI (in inglese), I vari effetti sulla salute sono ben documentati, tra cui la prevenzione e il trattamento delle malattie gastrointestinali e della diarrea. Il Lactobacillus rhamnosus stimola anche le risposte immunitarie alle vaccinazioni e previene persino alcune reazioni allergiche.
Sembra inoltre che abbia un effetto specifico sulla prevenzione della diarrea legata agli antibiotici a causa della sua elevata resistenza.
Lactobacillus helveticus
Uno studio condotto su 40 persone con pressione sanguigna da alta a normale, ha rilevato che il consumo quotidiano di compresse di latte fermentato in polvere contenenti L. helveticus riduce la pressione sanguigna senza effetti negativi.
Tra le altre cose, sembra prevenire le infezioni gastrointestinali, migliorare la protezione contro gli agenti patogeni, modulare le risposte immunitarie e influenzare la composizione del microbiota intestinale.
Diversi studi hanno suggerito che le attività enzimatiche specifiche di L. helveticus possano indirettamente giovare all’ospite, migliorando la biodisponibilità dei nutrienti, rimuovendo gli allergeni e altre molecole indesiderate dagli alimenti e producendo peptidi bioattivi attraverso la digestione delle proteine alimentari.
Viene spesso utilizzato per prevenire l’IBS con costipazione.
Lactobacillus acidophilus
Questo ceppo rafforza il sistema immunitario e può essere utilizzato per promuovere la crescita di batteri buoni nel corpo. L’acidophilus può anche aiutare a trattare una serie di condizioni mediche come problemi digestivi, infezioni da lievito ed eczemi.
Altri usi potenziali includono il sollievo delle malattie del tratto urinario, della stitichezza, delle malattie infiammatorie intestinali, della sindrome dell’intestino irritabile e dell’intolleranza al lattosio.
Lactobacillus reuteri
L. reuteri può produrre molecole antimicrobiche, come acidi organici, etanolo e reuterina. Grazie alla sua attività antimicrobica, è in grado di inibire la colonizzazione di microbi patogeni e di rimodellare la composizione della flora commensale.
Ad esempio, questo lattobacillo può migliorare i livelli di colesterolo, ridurre i livelli di Helicobacter Pylori (l’agente patogeno che contribuisce alle ulcere), migliorare la salute del tratto urinario e vaginale delle donne e la salute gastrointestinale dei bambini.
Inoltre, fa bene al sistema immunitario dell’ospite.
Lactobacillus paracasei
L. paracasei contribuisce a rafforzare la barriera intestinale e a migliorare l’assorbimento dei nutrienti dagli alimenti. Se assunta insieme ad altre varietà, può promuovere la crescita delle cellule epiteliali intestinali e proteggere la barriera intestinale da sostanze chimiche e agenti patogeni.
Bifidobacterium longum
I bifidobatteri si trovano principalmente nel tratto gastrointestinale e nella vagina. Nel colon, B. longum agisce fermentando gli zuccheri in acido lattico. Questo aiuta a regolare e ad abbassare il pH dell’intestino (acidità).
Gli studi hanno dimostrato che ha un potente effetto sul sistema immunitario, contribuendo a rafforzare le difese dell’organismo contro gli agenti patogeni dannosi.
Inoltre, è un ottimo trattamento per i problemi legati all’intolleranza al lattosio. Aiuta a scomporre la maggior parte degli zuccheri presenti negli alimenti, compreso il lattosio.
È stato inoltre dimostrato che aiuta a prevenire la stitichezza, a ridurre l’infiammazione causata da alcune patologie intestinali, a prevenire i livelli elevati di colesterolo e a prevenire lo sviluppo di alcune allergie.
Bifidobacterium bifidum
I ricercatori hanno notato che questi batteri buoni hanno la capacità di influenzare il sistema immunitario. Sembra che rafforzino l’immunità reclutando i globuli bianchi per combattere le infezioni. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi clinici sull’uomo per valutare la loro efficacia sul sistema immunitario.
Possono inoltre contribuire a ridurre gli effetti della sindrome dell’intestino irritabile. I ricercatori hanno somministrato a 62 persone un placebo e a 60 una compressa contenente B. bifidum ogni giorno. Dopo quattro settimane, circa 47 % dei soggetti che hanno assunto il probiotico hanno riportato un significativo sollievo dai sintomi, rispetto a solo 11 % dei soggetti che hanno assunto il placebo.
Lactococcus lactis
Questa ha una caratteristica molto importante: È un componente della nisina, una sostanza simile agli antibiotici che combatte un’ampia varietà di batteri Gram-positivi. Questo include patogeni di origine alimentare come Listeria, Staphylococcus e Clostridium difficile.
Per l’uomo, l’uso più importante di L. lactis è quello di stimolare il sistema immunitario. È stato dimostrato che è particolarmente efficace nel veicolare antigeni che stimolano l’immunità mucosale contro i patogeni respiratori. Sembra anche essere protettivo nei confronti di agenti patogeni non respiratori, come l’HIV, il papillomavirus umano e il parassita della malaria.
Poiché questo utile batterio è in grado di sopravvivere alle dure condizioni dell’apparato digerente, ma non colonizza l’intestino (come altre varietà di questa famiglia), può essere utilizzato come “veicolo” per veicolare nel corpo umano farmaci terapeutici come le citochine.
Streptococcus thermophilus
Poiché può sopravvivere alle condizioni difficili dell’intestino senza essere distrutto dalla bile e dai succhi gastrici, S. thermophilus è un ottimo probiotico per promuovere la crescita di batteri sani nell’intestino.
Gli studi dimostrano che è meglio combinarlo con altri ceppi come B. bifidum, L. plantarum e L. paracasei. È stato dimostrato che l’integrazione con queste confezioni migliora in modo significativo i sintomi dei disturbi gastrointestinali, come gonfiore, IBS e diarrea.
È inoltre efficace per migliorare i sintomi dell’intolleranza al lattosio. Chi soffre di bassi livelli di lattasi (l’enzima necessario per scomporre lo zucchero presente nel latte) può trovare sollievo assumendo integratori a base di S. Thermophilus. S. Thermophilus favorisce la digestione del latte utilizzando il proprio acido lattico, riducendo così i sintomi causati dall’intolleranza.
Inoltre, combatte virus, funghi e parassiti che invadono il tratto gastrointestinale e l’apparato urogenitale.
PREBIOTICI E PROBIOTICI: QUAL È LA DIFFERENZA?


Sia i prebiotici che i probiotici sono efficaci per la salute dell’intestino, ma agiscono in modi diversi:
- I prebiotici sono un tipo di fibra di cui si nutrono i batteri buoni. Contribuiscono a promuovere la crescita di batteri sani nell’intestino.
- I probiotici sono batteri vivi che aiutano a mantenere l’equilibrio tra batteri buoni e cattivi nell’intestino.
Dove trovare i prebiotici negli alimenti?
Ecco alcuni alimenti ricchi di prebiotici di origine vegetale, come i frutto-oligosaccaridi e l’inulina:
- Cipolla e aglio
- Asparagi
- Indivia
- Porro
- Salsifi
- Carciofo
- Topinambur
- Banana
- Cicoria
- Cereali
- Cacao
- Semi di chia
- Noci del Brasile
I PROBIOTICI NATURALI NEGLI ALIMENTI
I benefici dei probiotici possono essere sfruttati scegliendo ciò che si mangia ogni giorno. Ad esempio, ecco un breve elenco di alimenti ricchi di probiotici naturali:
- Kimchi (peperoni e verdure latto-fermentate)
- Zuppa di miso
- Yogurt non pastorizzato
- crauti
- Cetriolini e olive in salamoia d’aceto
- Formaggio di latte vaccino a pasta dura o molle (tranne in caso di intolleranza al lattosio)
- Formaggio di pecora e capra
- Prodotti di soia fermentati come il tempeh
- Lievito di birra
Esistono anche bevande e liquidi che sono buone fonti di probiotici naturali, come :
- Salse di soia shoyu e tamari
- Aceto di sidro
- Kefir di latte o di succo di frutta
- Kombucha
COME PROMUOVERE UNA FLORA INTESTINALE SANA?
Ci sono diverse cose che si possono fare per proteggere o ripristinare la flora intestinale. In primo luogo, si possono consumare gli alimenti che li contengono naturalmente, come quelli elencati sopra, e le fibre fermentabili prebiotiche.
Se necessario, è possibile assumere un integratore alimentare contenente probiotici naturali. Possono aiutare a reintegrare i batteri buoni dell’intestino, soprattutto dopo un trattamento antibiotico o una malattia che ha provocato diarrea.
RECENSIONE PROBIOLOGY: IL MIGLIOR PROBIOTICO NATURALE?


A volte bisogna diffidare delle apparenze e fare i giusti calcoli prima di decidere se un prodotto è costoso o conveniente. Anche se il prezzo base di Probiology sembra più alto rispetto ai suoi concorrenti, ad esempio su Amazon, non è così.
Ad esempio, grazie all’elevata resistenza delle capsule al passaggio attraverso lo stomaco, è possibile ottenere ottimi risultati con una sola capsula al giorno.
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Ingredienti
- L. Acidofilo
- B. Lactis
- L. Plantarum
- L. Paracasei
- Complesso di polisaccaridi marini Maktrek® (protegge i batteri probiotici)
- Fructooligosaccharide
Benefici :
- I ceppi sono abbastanza numerosi da consentire l’assunzione di una sola capsula al giorno (20 miliardi di CFU ciascuno).
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- Non è necessario conservarli in frigorifero
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Svantaggi:
- Troppo costoso se si assumono 2 compresse al giorno e solo un mese di fornitura
I miei consigli per gli acquisti


Se acquistate un flacone singolo, assumete una sola capsula al giorno per 2 mesi. Con i suoi 20 miliardi di CFU e la sua capacità di veicolarli direttamente nell’intestino, si dovrebbero avvertire rapidamente gli effetti. Almeno, questa è l’opzione che ho scelto e funziona.
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PERCHÉ ACQUISTARE INTEGRATORI PROBIOTICI NATURALI?
Oggi i nutrienti presenti naturalmente negli alimenti sono diminuiti a causa dell’industrializzazione dell’agricoltura.
Può anche essere necessario acquistarli in compresse quando il microbiota non è abbastanza forte, ad esempio per prevenire la sindrome dell’intestino irritabile o dopo l’assunzione di antibiotici. Gli antibiotici danneggiano la flora intestinale, che deve essere ripristinata rapidamente.
L’assunzione di probiotici può aiutare a ripristinare l’equilibrio dei batteri buoni nell’intestino, importante per la salute e i movimenti intestinali. Gli integratori probiotici sono anche una buona fonte di acido lattico e lievito, che aiutano a prevenire diarrea e gonfiore e a migliorare la digestione. Provateli anche se soffrite di flatulenza.
La ricerca sui probiotici è progredita notevolmente negli ultimi 20 anni. Tuttavia, i ricercatori stanno ancora imparando molto sugli integratori e sui loro benefici per la salute.
QUALI SONO I RISCHI?


È vero che molte aziende e influencer incoraggiano tutti a usare i probiotici. Ma non hanno benefici per la salute di tutti. Inoltre, i loro diversi ceppi hanno effetti diversi sui consumatori. In alcuni casi, è importante decidere quale probiotico utilizzare per trattare il problema.
In ogni caso, è necessario lavorare di più sugli integratori alimentari probiotici. In effetti, alcune ricerche preliminari hanno dimostrato che alcuni integratori probiotici possono essere dannosi per le persone affette da patologie come l’AIDS, l’enterocolite necrotizzante, il cancro e alcune allergie.
NOTA : Se avete dei dubbi, parlatene con il vostro medico.
DOMANDE FREQUENTI
Cosa significa CFU sulla confezione?
I probiotici si misurano in unità formanti colonie (CFU). Queste unità rappresentano il numero di batteri vitali per dose.
La maggior parte degli integratori ne contiene da 1 a 10 miliardi sotto forma di capsule. Tuttavia, alcuni integratori ne contengono quantità molto più elevate.
Per conferire effetti benefici, le capsule probiotiche devono contenere dosi elevate di ceppi microbiotici. I ricercatori suggeriscono un minimo di 1 milione di UFC vitali per grammo affinché i microrganismi sopravvivano alla digestione ed esercitino effetti positivi.
Quali alimenti contengono più probiotici?
Lo yogurt è di solito la prima cosa che viene in mente. Ma questo vale soprattutto se si preferisce il latte crudo fermentato o lo yogurt fatto in casa. In effetti, i probiotici scompaiono dagli yogurt pastorizzati.
Le bevande includono kefir e kombucha.
Quale formaggio contiene più probiotici?
I formaggi sono eccellenti portatori di probiotici. La loro bassa acidità e l’elevato contenuto di grassi preservano e nutrono i batteri durante il passaggio attraverso l’apparato digerente. I formaggi più ricchi sono stagionati o prodotti con latte crudo non pastorizzato.
Sembra che il campione in questo campo sia il Roquefort a latte crudo.
Qual è il probiotico più efficace?
Due sono le famiglie più note e che hanno dimostrato di apportare benefici alla salute: i lattobacilli e i bifidobatteri. La maggior parte degli integratori probiotici li contiene.
Come conservare gli integratori probiotici?
Alcuni integratori devono essere conservati in frigorifero. Controllare l’etichetta del prodotto per le corrette istruzioni di conservazione.
In generale, tutti i microrganismi contenuti nelle capsule sono sensibili al calore. Quindi, anche se non necessitano di refrigerazione, conservateli in un luogo fresco e asciutto.
Posso acquistare Probiology in farmacia?
No, questo prodotto non è disponibile altrove se non sul sito di sito ufficiale del produttore. Non si trova nemmeno in farmacia.
Se lo trovate altrove rispetto al loro sito, probabilmente si tratta di una truffa o di una contraffazione.

