Ti sei mai chiesto quanti muscoli ci sono nel corpo umano? La risposta a questa domanda dipende in realtà dal tipo di muscolo di cui stiamo parlando. Ma in generale, si pensa naturalmente muscoli scheletrici del corpo, cioè quelli che generano i movimenti.
È stimato a oltre 650 i muscoli del corpo che agiscono sullo scheletro. Altri tessuti muscolari, come la muscolatura liscia, si trovano in genere a livello cellulare, il che significa che puoi effettivamente avere miliardi di cellule muscolari lisce.
Tutti i muscoli del corpo svolgono varie funzioni vitali. Questo include ovviamente i movimenti del corpo, ma anche il transito del cibo attraverso il tubo digerente e il lavoro del cuore per pompare il sangue.
Vuoi saperne di più sul tuo sistema muscolare dinamico? Continua a leggere per conoscere i diversi tipi di muscoli, le loro varie funzioni e altro ancora.
I DIVERSI TIPI DI MUSCOLI DEL CORPO UMANO
Il tuo corpo ha tre diversi tipi di muscoli.
Loro capiscono :
1. Muscoli scheletrici
Chiamati anche muscoli striati, di solito sono attaccati alle ossa alle articolazioni dai tendini. Ciascuno di essi è costituito da migliaia di fibre muscolari raggruppate insieme.
La disposizione organizzata delle loro fibre muscolari porta ad a motivo rigato o rigato, da cui il nome muscolo striato.
Un muscolo scheletrico è principalmente coinvolto nel movimento. Quando si contrae, consente il movimento di una specifica area del corpo.
I tuoi muscoli scheletrici lo sono volontari, il che significa che puoi controllare i loro movimenti. Questa è l’unica categoria di muscoli per cui ciò è possibile. Gli altri lavorano senza chiederti nulla.
2. Muscolo cardiaco
Come suggerisce il nome, il muscolo cardiaco si trova solo nel tuo cuore per generare i suoi battiti. È anche chiamato miocardio.
Il miocardio è uno dei 3 strati di tessuto del cuore, situato tra il rivestimento interno del cuore (endocardio) e il sacco protettivo che circonda il cuore (pericardio).
Simile al muscolo scheletrico, il muscolo cardiaco ha a aspetto rigato. Le singole cellule del muscolo cardiaco sono strettamente collegate tra loro, consentendo al tuo cuore di battere in modo coordinato.
Come la muscolatura liscia, lo è il muscolo cardiaco involontario. Si contrae in risposta agli impulsi elettrici generati da cellule specifiche situate nell’atrio destro. Sono raggruppati in quello che viene chiamato il nodo del seno (in inglese).
Il segnale elettrico viaggia dalla parte superiore a quella inferiore del cuore. Poiché le cellule del muscolo cardiaco sono strettamente legate l’una all’altra, sono in grado di contrarsi in modo coordinato ondulatorio che forma il battito cardiaco.
3. Muscoli lisci
A differenza dei 2 precedenti tipi di muscoli, questi non hanno un legame diretto con l’esercizio fisico. Comunque fa sempre bene crescere un po’, e visto che parliamo dei muscoli del corpo…
I muscoli lisci possono essere trovati in questi diversi sistemi corporei, tra gli altri:
- digestivo
- respiratorio
- cardiovascolare
- renale
- riproduttivo
- oculare (espansione o contrazione delle pupille)
Le cellule muscolari lisce sono spesso arrotondate al centro e affusolate ai lati. A differenza dei muscoli scheletrici, non lo sono non striato. Il loro nome si riferisce all’aspetto più uniforme di questo tipo di tessuto muscolare.
La muscolatura liscia è involontario, il che significa che non puoi controllarne il movimento. Ogni cellula contiene catene di filamenti che possono collegarla ad altre cellule vicine, formando una rete a maglie che consente alle cellule di contrarsi in modo uniforme.
Ebbene, l’avrete capito, sarà molto difficile per voi costruirli con uno sforzo consapevole.
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MUSCOLI SCHELETRICI
Questi sono quelli che ti interessano di più mentre fai sport. Questi sono quelli che puoi controllare e sviluppare.
Le funzioni dei muscoli scheletrici includono:
- muovi il corpo
- Fornire supporto strutturale
- mantenere la postura
- Genera calore per mantenere la temperatura corporea
- Agire come fonte di nutrienti come gli aminoacidi
- Servire come fonte di energia quando non hai mangiato abbastanza
I muscoli scheletrici possono essere divisi in base all’area del corpo che servono, come ad esempio:
Muscoli della testa e del collo


I muscoli di quest’area controllano i movimenti del viso, della testa e del collo. Esempi inclusi:
Zigomatica (grande e piccola): Questi sono probabilmente i più noti dei muscoli del viso. Lo zigomatico maggiore è coinvolto nell’espressione facciale e solleva gli angoli della bocca, come quando sorridi. Il piccolo zigomatico ti farà sembrare piuttosto triste tirando indietro il labbro superiore. I 2 giocano a ruolo importante nella masticazione.
Maestro: Si trova nella mascella ed è usato per chiudere la bocca e masticare il cibo.
Muscoli extraoculari: Questo è un gruppo di muscoli che controllano i movimenti oculari e l’apertura e la chiusura delle palpebre.
Muscoli della lingua: Questo gruppo muscolare aiuta ad alzare e abbassare la lingua e ad aiutarla a muoversi dentro e fuori.
Muscolo elevatore della scapola (o scapola): il NASM lo classifica nei muscoli del collo dove si trova effettivamente, mentre altri lo classificano in quelli della spalla per la sua azione sulla scapola (elevazione). Tuttavia, stabilizza anche le vertebre cervicali.
Sternocleidomastoideo: Questo è il muscolo principale coinvolto quando ruoti o inclini la testa di lato. Partecipa anche all’inclinazione della testa in avanti. In effetti, è quello che puoi davvero sviluppare nel allenamento di forza, anche se i levatori della scapola, il massetere e lo zigomatico lavorano durante sforzi intensi e si sviluppano.
Altri muscoli del collo profondo sono i scaleni anteriore, medio e posteriore, nonché il muscolo lungo del collo.
muscoli delle spalle


Questi sono i muscoli che forniscono la connessione tra il busto e le braccia. Lavorano attorno all’articolazione più complessa e fragile del corpo umano. Vanno quindi sviluppati con cura, contrariamente a quanto spesso si fa (e io ne ho pagato il prezzo).
Ecco alcuni esempi di muscoli importanti in quest’area:
Muscolo dentato anteriore (serrato anteriore): È un muscolo profondo composto da 3 fasci che forniscono l’abduzione e la stabilizzazione delle scapole.
Trapezio: Questo muscolo è formato da 3 fasci (superiore, medio e inferiore) che vanno dal collo al centro della schiena. Viene sollecitato in diversi movimenti, in particolare inclinando la testa all’indietro, alzando le spalle e avvicinando le scapole.
Deltoide: È il più potente della spalla e quello che gli conferisce la sua forma arrotondata. Di forma triangolare vista dall’alto, si trova sulla faccia esterna della spalla. È diviso in 3 fasci: anteriore o clavicolare, medio o acromiale, posteriore o spinale. Funziona soprattutto durante le elevazioni laterali o frontali delle braccia.
Cerchio grande (teres major): Appeso all’angolo inferiore della scapola per salire fino alla faccia anteriore dell’omero, esegue un movimento di adduzione e rotazione verso la parte posteriore della spalla.
Romboide maggiore: Muscolo della schiena appiattito e largo sotto il trapezio. I romboidi controllano il movimento della scapola e del rachide cervicale. Partecipano anche all’elevazione delle spalle e sono antagonisti del dentato anteriore.
Piccolo romboidale: muscolo sottile coperto dal trapezio e situato appena sopra il romboide maggiore.
Cuffia dei rotatori
Sebbene si trovi a livello delle spalle, è necessario separare un po’ questi muscoli. In effetti, questi sono i 4 muscoli che si attaccano alla testa dell’omero e lo coprono come un copricapo.
Consentono alla testa dell’omero di rimanere centrata davanti all’osso glenoideo della scapola, l’area ricoperta di cartilagine. Partecipano anche movimenti di rotazione della spalla.
Cerchio piccolo (teres minor): Tira e stabilizza la testa omerale nella fossa glenoidea. È il rotatore esterno del braccio e l’adduttore (avvicina il braccio all’asse del corpo).
Infraspinato (infraspinato): Situato sotto la spina dorsale della scapola, questo muscolo assicura la rotazione esterna del braccio.
Sottoscapolare o sottoscapolare: Questo muscolo è profondo, largo, piatto e di forma triangolare. Garantisce la rotazione interna dell’omero.
Sovraspinato (sovraspinato): Si colloca sopra la spina dorsale della scapola e garantisce i primi gradi di abduzione del braccio (elevazione fino a 15°). Partecipa anche alla stabilizzazione dell’articolazione gleno-omerale.
I pettorali
Ci sono molte mosse che coinvolgono la parte anteriore delle spalle insieme ai pettorali. Dimenticare questo punto importante produce spesso lesioni della cuffia dei rotatori (sottoscapolare).
Pettorale maggiore (pettorale maggiore): Questo preferito dai fan del allenamento di forza si trova nella parte superiore del torace e viene utilizzato per i movimenti rotatori, verticali e laterali del braccio.
Pettorale piccolo (pettorale minore): Di forma triangolare, questo muscolo, detto anche pettorale minore, appartiene al piano profondo del compartimento anteriore della spalla. Si trova sotto il grande pettorale.
muscoli delle braccia
Tricipite brachiale: I suoi 3 fasci sono la porzione lunga, il vasto mediale e il vasto laterale. Questo muscolo posteriore estende l’avambraccio raddrizzando il gomito. Rappresenta il volume più grande del braccio.
Bicipite brachiale: Questo muscolo superficiale si trova nella parte anteriore del braccio. Le sue 2 teste sono la testa lunga e la testa corta. Flette l’avambraccio piegando il gomito.
Brachiale anteriore: È uno dei 2 muscoli profondi situati sotto quelli che vengono comunemente chiamati bicipiti. Partecipa alla flessione del gomito e contribuisce al volume anteriore delle braccia (non trascurarlo nelle tue sedute).
Avambraccio
L’avambraccio ha venti muscoli, divisi in tre compartimenti, anteriore, posteriore e laterale. Non li dettaglierò tutti, ad eccezione del brachioradiale che è importante nel allenamento di forza. Gli altri funzionano naturalmente in tutti gli esercizi che coinvolgono la presa.
Il compartimento anteriore (o anteromediale) ha 8 muscoli. Il piano superficiale è composto dal pronatore rotondo, dal flessore radiale del carpo, dal palmare lungo, dal flessore superficiale del carpo e dal flessore ulnare del carpo. Il piano profondo è costituito dai muscoli flessore profondo delle dita, flessore lungo del pollice e pronatore quadrato.
Il compartimento posteriore ha anche 8 muscoli. Il piano superficiale è composto dall’estensore delle dita, dall’estensore delle dita lungo, dall’estensore del carpo ulnare e dai muscoli anconeo. Il piano profondo è costituito dai muscoli abduttore lungo del pollice, estensore lungo del pollice, estensore breve del pollice ed estensore del dito indice.
La loggia laterale ha 4 muscoli: brachioradiale, estensore radiale lungo del carpo, estensore radiale breve del carpo e supinatore.
Brachioradiale: Anticamente chiamato supinatore lungo, è un muscolo superficiale della regione radiale dell’avambraccio che partecipa anche alla flessione del gomito con i 2 precedenti. Riporta anche l’avambraccio in una posizione neutra di pronazione-supinazione.
Muscoli dorsali
I romboidi sono talvolta classificati tra i muscoli della schiena. Tuttavia, data la loro importante azione sulle scapole e sulle elevazioni delle spalle, molti specialisti le classificano tra i muscoli scheletrici delle spalle (vedi sopra).
Muscoli erettori della spina dorsale: È un gruppo di 3 muscoli suddivisi in più fasci che consentono l’estensione della colonna vertebrale o del rachide: l’ileo-costale, il longissimus e lo spinoso. Sono estremamente importanti per la postura.
Lombo quadrato (quadratus lumborum): È un muscolo quadrilatero, più largo sotto che sopra, della regione posteriore dell’addome vicino alla regione lombare. Tra le altre cose, svolge un ruolo importante nella stabilizzazione della colonna vertebrale inferiore durante la deambulazione.
Spinato trasverso: È un gruppo di 3 muscoli formato dal multifido (multifido), da semi spinoso e rotatori (corto e lungo). Svolgono un ruolo nell’inclinazione, nella rotazione, nell’estensione e nella stabilizzazione della colonna vertebrale.
Latissimus dorsi (latissimus dorsi): È un grande muscolo a forma triangolare che fa parte sia della schiena che della spalla. Tutti gli atleti adorano questo muscolo che conferisce al seno la sua forma a V, molto visibile ad esempio nei nuotatori. Viene utilizzato per l’adduzione e la rotazione interna del braccio, nonché per l’elevazione del bacino.
>> Leggi l’articolo completo sui muscoli della schiena <<
Muscoli addominali


Si trovano nella zona dell’addome. Alcuni sono muscoli superficiali mentre altri sono muscoli profondi. Tutti giocano un ruolo importante nella pura forza di un individuo. Non puoi essere forte senza un buon core.
Questo gruppo muscolare comprende:
Muscolo retto (ex retto addominale): Il responsabile delle famose barrette di cioccolato… quando il grasso è sparito. È il muscolo principale della parete addominale. È poligastrico, cioè in più parti, e più largo in alto che in basso. È estremamente resistente, il che spiega perché gli atleti possono allenarlo ogni giorno.
Muscolo obliquo interno ed esterno: Questo gruppo muscolare ti aiuta a piegarti di lato o a ruotare in vita.
Intercostali interni ed esterni: Come suggerisce il nome, si trovano tra le costole e facilitano l’inspirazione (intercostali esterni) e l’espirazione (intercostali interni). Il loro strappo può fare molto male.
Diaframma: Il diaframma separa il busto dall’addome. È anche coinvolto nella respirazione, nella contrazione quando inspiri e nel rilassamento quando espiri.
Fianchi e glutei
Adduttore corto (adduttore brevis): Muscolo triangolare appartenente al piano intermedio del compartimento mediale della coscia. Si trova appena sopra l’adduttore lungo.
Adduttore lungo (adduttore lungo): Muscolo scheletrico triangolare superficiale situato nella parte interna della coscia. Nello sport, le sue lacrime sono abbastanza comuni nel calcio o nella pallamano.
Grande adduttore (adduttore magnus): Appartenente al compartimento interno della coscia, è un muscolo composto da 3 fasci (superiore, medio e inferiore).
Gracilis (gracilis): Muscolo lungo e sottile appartenente al compartimento mediale della coscia. È appiattito e si estende dal pube alla tibia lungo il bordo interno della coscia.
Pettineo (pectineo): È un muscolo corto situato sopra l’adduttore breve. Come il seguente, genera adduzione o approssimazione e flessione dell’anca.
Gluteus minimus o gluteus minimus (gluteus minimus): È il più profondo dei muscoli dei glutei. Appartiene più precisamente ai muscoli dorsali e laterali del cingolo scapolare che collegano gli arti inferiori al tronco.
Gluteus medius o gluteus medius (gluteus medius): Situato appena sopra il grande gluteo e sotto il grande gluteo, questo muscolo svolge le stesse funzioni.
Gluteus maximus o gluteus maximus (gluteus maximus): Questo muscolo superficiale è l’erettore del tronco. È sollecitato per il movimento dei fianchi e delle cosce. È importante per stabilizzare il bacino, mantenere la postura, alzarsi da una posizione seduta o salire le scale.
Tensore della fascia lata (tensore della fascia lata): Appartiene ai muscoli laterali della cintura pelvica, che attaccano gli arti inferiori al tronco sul lato esterno del gluteo.
Ilio-psoas (ex ileopsoas): È costituito da due teste o fasci principali che sono lo psoas major (psoas major), teso tra la colonna lombare e l’estremità superiore del femore, e il muscolo iliaco (iliaco) che si estende dalla fossa iliaca alla parte superiore estremità del femore.
Muscolo Sartorius o Couturier: È il più lungo del corpo umano, situato lungo l’interno coscia e a forma di S.
Piriforme (piriforme): Muscolo profondo a forma di pera (da cui il nome) che collega il bacino alla coscia. È spesso la causa del dolore legato allo stare seduti o sdraiati su un lato.
Quadricipiti


In realtà è un gruppo di 4 muscoli (da cui il nome) situati nella parte anteriore della coscia e che lavorano insieme per raddrizzare la gamba all’altezza del ginocchio.
Questi muscoli sono:
Vastus lateralis (vastus lateralis): Situato sul lato esterno della coscia, generalmente funziona con tutti i quadricipiti. Contratta da sola, sposta la rotula verso l’alto e verso l’esterno.
Vastus intermedius (vastus intermedius): Detto anche muscolo crurale, è evidente nella parte centrale della parte superiore della coscia. È fatto di fibre corte e molto dense.
Vastus medialis o vastus medialis (vastus medialis): Si trova sul lato interno della coscia. È abbastanza evidente sopra il ginocchio quando la gamba è estesa in contrazione, come alla fine di un sissy squat o su una leg press.
Muscolo retto femorale (retto femorale): Abbastanza lungo, permette l’estensione della gamba e la flessione della coscia sul bacino.
Muscoli posteriori della coscia
Questo gruppo muscolare nella parte posteriore della coscia aiuta ad estendere la coscia e piegare la gamba all’altezza del ginocchio.
Lui capisce :
Bicipite femorale (bicipite femorale): Anticamente chiamato bicipite crurale, è costituito da una testa lunga e una testa corta. La sua contrazione provoca la flessione del ginocchio e l’estensione dell’anca. Provoca anche la rotazione esterna della tibia.
Semitendinoso (semitendinoso): È un muscolo superficiale centrale nella parte posteriore della coscia. È il flessore del ginocchio, il rotatore mediale del ginocchio, l’estensore dell’anca e il retroversore del bacino.
Semimembranoso (semimembranoso): È un muscolo profondo situato sotto il semitendinoso che partecipa alla flessione del ginocchio e alla sua rotazione interna. Aiuta anche nell’estensione dell’anca.
>> Leggi l’articolo completo sui muscoli della coscia <<
Gambe (polpacci)


Sono spesso chiamati polpacci o gambe perché siamo abituati a chiamare tutti gli arti inferiori gambe nel linguaggio quotidiano. Ma in anatomia la gamba rappresenta la parte del corpo che va dal ginocchio alla caviglia, l’area della tibia e del perone.
Tibiale anteriore (tibiale anteriore): Usi questo muscolo quando sollevi la pianta del piede da terra. È il flessore del piede sulla gamba (dorsiflessione), adduttore e supinatore.
Tibiale posteriore (tibiale posteriore): Precedentemente chiamato muscolo tibiale posteriore, si trova nella parte posteriore della tibia. È essenzialmente un estensore dell’articolazione astragalica e secondariamente un rotatore e adduttore interno.
Soleo (Soleo): Questo muscolo scheletrico profondo è inseparabile dal gastrocnemio poiché con quest’ultimo costituiscono il tricipite surale. In effetti, i loro diversi fasci si uniscono per formare il tendine calcaneare o tendine di Achille. Il soleo è soprattutto un estensore del piede (flessore plantare), che stabilizza la gamba sul piede quando è in piedi.
Muscolo gastrocnemio o muscoli gemelli (gastrocnemio): Situato sulla superficie del soleo con il quale forma il tricipite surale, è composto da 2 teste o fasci. Questo è quello che comunemente viene chiamato vitello perché gli conferisce la sua forma curva. È il principale responsabile della forza propulsiva durante la camminata o la corsa.
Peroneus longus (peroneus longus): Precedentemente chiamato peroneo lungo laterale, è un muscolo situato sul lato esterno della gamba. Si compone di 3 travi. È un flessore plantare del piede sulla gamba, abduttore e rotatore laterale del piede. Sostiene in particolare l’arco esterno dell’arco del piede.
>> Leggi l’articolo completo sui muscoli del polpaccio <<
COMPOSIZIONE DEI MUSCOLI
I muscoli scheletrici, lisci o cardiaci striati hanno funzioni molto diverse, ma condividono la stessa composizione di base. Un muscolo è costituito da migliaia di fibre elastiche fitte. Ogni pacchetto è avvolto in una sottile membrana trasparente chiamata perimisio.
Una singola fibra muscolare è costituita da blocchi di proteine chiamate miofibrille, che contengono una proteina specializzata (mioglobina) e molecole per fornire l’ossigeno e l’energia necessari per la contrazione muscolare.
Ogni miofibrilla contiene filamenti che si piegano quando ricevono il segnale di contrarsi. Ciò riduce la lunghezza della fibra muscolare che, a sua volta, accorcia l’intero muscolo quando vengono stimolate contemporaneamente un numero sufficiente di fibre.
Soffermiamoci ora sui muscoli scheletrici poiché questi sono quelli che ci interessano particolarmente nella pratica dello sport…
FUNZIONI DEI MUSCOLI DEL CORPO UMANO
Per muovere lo scheletro, la tensione creata dalla contrazione delle fibre della maggior parte dei muscoli scheletrici viene trasferita ai tendini. I tendini sono forti bande di tessuto connettivo denso e regolare che collegano i muscoli alle ossa.
Questa connessione ossea è il motivo per cui questo tessuto muscolare è chiamato muscolo scheletrico.
Interazioni dei muscoli scheletrici
Per tirare su un osso, cioè per cambiare l’angolo della sua articolazione sinoviale (o diartrosi), è necessario attaccare anche un muscolo scheletrico a una parte fissa dello scheletro.
Il punto di origine è il punto di attacco all’osso che rimane fisso. il punto di inserimento è il punto di attacco del muscolo all’osso che mette in moto.
Muscolo agonista e antagonista
Sebbene un numero qualsiasi di muscoli possa essere coinvolto in un’azione, il muscolo principale coinvolto è chiamato motore primo, o agonista. Per eseguire un curl bicipite, il bicipite brachiale è in realtà l’agonista.
Tuttavia, poiché può essere assistito dal brachiale anteriore, viene chiamato quest’ultimo sinergista in questa azione. Può anche essere un fissatore che stabilizza l’osso del punto di origine del motore primo.
Viene chiamato un muscolo opposto all’agonista antagonista. Gli antagonisti svolgono 2 ruoli importanti nella funzione muscolare:
- Mantengono la posizione del corpo o degli arti;
- Controllano la velocità di movimento.
Ad esempio, per estendere il ginocchio si attivano tutti e 4 i muscoli quadricipiti (e sono quindi gli agonisti dell’estensione del ginocchio). Tuttavia, per flettere l’articolazione del ginocchio, viene attivato un insieme di muscoli opposti o antagonisti chiamati muscoli posteriori della coscia.
Come puoi vedere, questi termini verrebbero invertiti per l’azione opposta. Se pensi alla prima azione come alla flessione del ginocchio, allora i muscoli posteriori della coscia saranno chiamati agonisti e il quadricipite femorale sarà quindi chiamato antagonista.
Alcune eccezioni
Ci sono anche alcuni muscoli scheletrici che non tirano le ossa per il movimento.
Ad esempio, le inserzioni e le origini dei muscoli facciali sono nella pelle, in modo che alcuni singoli muscoli si contraggano per formare un sorriso o un cipiglio, per formare suoni o parole per esempio.
Da parte sua, il diaframma si contrae e si rilassa per modificare il volume delle cavità pleuriche, ma non muove lo scheletro per farlo.
IL SISTEMA NEUROMUSCOLARE
Il cervello, i nervi e i muscoli scheletrici lavorano insieme per provocare il movimento. Questo è noto collettivamente come il sistema neuromuscolare. Un muscolo è spesso servito da 50-200 (o più) rami di cellule nervose specializzate nel movimento chiamate motoneuroni.
Questi si collegano direttamente al muscolo scheletrico. L’estremità di ogni ramo è chiamata terminale presinaptico. Il punto di contatto tra il terminale presinaptico e il muscolo è chiamato giunzione neuromuscolare.
Per spostare una particolare parte del corpo, accadono queste 3 cose:
- Il cervello invia un messaggio ai motoneuroni;
- Ciò innesca il rilascio dell’acetilcolina chimica dai terminali presinaptici;
- Il muscolo reagisce all’acetilcolina contraendosi.
NOTA : È proprio l’inspiegabile degenerazione dei motoneuroni che causa la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), nota anche come malattia di Charcot.
DIFFERENZE DELLE FIBRE MUSCOLARI


I muscoli scheletrici sono costituiti da singole fibre muscolari di cui esistono 2 tipi: contrazione rapida e contrazione lenta. Ognuno di loro ha diverse funzioni questo è importante da capire quando si tratta di programmare movimenti ed esercizi.
Fibre muscolari a contrazione lenta
Sono resistenti alla fatica e si concentrano su movimenti sostenuti e più piccoli. Sono anche essenziali per il controllo della postura.
Queste fibre lente contengono più mitocondri e mioglobina, ma poco glicogeno. Sono di natura aerobica rispetto alle fibre a contrazione rapida. A volte sono anche chiamate fibre di tipo I o fibre rosse a causa del loro apporto di sangue.
Fibre muscolari a contrazione rapida
Questi forniscono più forza e potenza, ma per durate più brevi con rapido affaticamento. Sono più anaerobici con meno afflusso di sangue, motivo per cui sono anche chiamate fibre bianche o di tipo II.
Il muscolo scheletrico contiene entrambi i tipi di fibre, ma i rapporti possono variare a seconda di una varietà di fattori, tra cui la funzione muscolare, l’età, l’allenamento e l’ereditarietà.
MUSCOLI DEL CORPO ED ESERCIZIO
Prima dell’esercizio, è importante riscaldare i muscoli, i tendini e le articolazioni.
Beneficio del riscaldamento e dello stretching
Lo stretching tira le fibre muscolari e provoca anche un aumento del flusso sanguigno ai muscoli su cui lavorerai.
Senza un adeguato riscaldamento è possibile danneggiare alcune fibre muscolari o allungare un tendine ancora freddo. Questo può portare a dolore, gonfiore e diminuzione della funzionalità. Se da moderata a grave, questa lesione può immobilizzarti per qualche tempo.
NOTA : Fai stretching prima di una seduta, ma soprattutto non dopo perché i micro strappi che si creano nei muscoli durante lo sforzo possono trasformarsi in strappi.
Riscaldamento per le articolazioni
Tieni presente che i muscoli agiscono sulle articolazioni per creare movimento. La maggior parte delle articolazioni che usi durante l’esercizio lo sono articolazioni sinoviali. Contengono liquido sinoviale nello spazio articolare tra due ossa.
Anche esercizi di riscaldamento e stretching possono avere un effetto benefico sulle articolazioni. Il liquido sinoviale è una pellicola sottile ma viscosa avente la consistenza dell’albume. Quando ti alzi e inizi a muoverti, le tue articolazioni si sentono rigide per una serie di motivi.
Dopo un adeguato allungamento e riscaldamento, il liquido sinoviale è meno viscoso, consentendo una migliore funzione articolare.
DISTURBI MUSCOLARI
I disturbi muscolari possono causare debolezza, dolore, perdita di movimento e persino paralisi. L’insieme dei problemi che colpiscono i muscoli sono noti collettivamente come miopatia.
I problemi muscolari comuni includono:
- Lesioni o uso eccessivo, inclusi distorsioni o stiramenti, crampi, tendiniti e lividi;
- Problemi genetici, come la distrofia muscolare;
- Infiammazione, come la miosite;
- Malattie nervose che colpiscono i muscoli, come la sclerosi multipla;
- Condizioni che causano debolezza muscolare, come disturbi metabolici, endocrini o tossici. È il caso, ad esempio, delle malattie che colpiscono la tiroide e le ghiandole surrenali, miastenia grave, alcolismo, avvelenamento da pesticidi, uso di determinati farmaci (steroidi, statine, eccetera.);
- Tumori, come il sarcoma dei tessuti molli.
ALTRI DETTAGLI INTERESSANTI SUI MUSCOLI DEL CORPO


Vuoi saperne di più sui tuoi muscoli?
Ecco alcuni altri fatti da sapere:
- I tuoi muscoli scheletrici costituiscono tra 40 e 50 % del tuo peso corporeo totale.
- La massa muscolare scheletrica inizia a diminuire con l’età in un fenomeno chiamato sarcopenia. Questo processo di solito inizia dopo i 40 anni e accelera dopo i 50. Ci sono proprio dentro.
- L’acqua è importante per tutti gli esseri viventi e i tuoi muscoli sono costituiti da circa 79 % di acqua.
- Il muscolo più grande del tuo corpo è il grande gluteo. Tuttavia, avere glutei grandi non significa necessariamente che siano molto muscolosi.
- I muscoli oculari eseguono circa 10.000 movimenti coordinati in appena 1 ora di lettura. La lettura è lo sport più impegnativo a livello muscolare. Pensaci la prossima volta che aprirai un buon libro…
- Il tuo muscolo cardiaco lavora molto duramente e ha capacità rigenerative limitate. Ecco perché il danneggiamento di questo tessuto da parte di malattie come malattie cardiache o miocardite può avere gravi conseguenze. Un cuore sano pompa oltre 8000 litri di sangue in un solo giorno.
- Il tessuto muscolare liscio è importante per spostare il cibo attraverso il tratto digestivo. Lo sapevi che ci vogliono circa 44 ore perché il cibo che mangi attraversi il tuo tratto digestivo?
- Anche se non ci pensiamo spesso, la muscolatura liscia è vitale. In effetti, molti trattamenti prendono di mira questo tessuto. Gli esempi includono i farmaci per curare l’asma e l’ipertensione.
MUSCOLI DEL CORPO: CONCLUSIONE
Il tessuto muscolare si trova in tutto il corpo e la sua struttura e funzione possono essere molto diverse.
I tuoi muscoli svolgono molte funzioni importanti che sono essenziali per la tua salute. Alcuni esempi di processi in cui sono coinvolti i muscoli includono cose come il movimento, la digestione e il battito cardiaco.
Hai 3 diversi tipi di muscoli: scheletrico, liscio e cardiaco. Ci sono oltre 650 muscoli scheletrici. Questo articolo ti ha sostanzialmente presentato l’elenco dei muscoli del corpo che il allenamento di forza prende di mira. A parte quelli del viso, ovviamente…
Passo dopo passo, questa sezione ti introdurrà ai gruppi muscolari più importanti in modo da poterli allenare bene a casa. Quindi non esitate a tornare regolarmente su questo blog.

